30 Giugno 2024

Sergio Scalia

Dal Municipio Roma V

PARCO DI CENTOCELLE

Il Parco Archeologico di Centocelle si estende su una superficie di 126 ettari, più grande di Villa Borghese, è interamente tutelato dal vincolo paesistico “Ad duas lauros” apposto con D.M. 21.10.1995.

Nel Piano Regolatore del 1965 del Comune di Roma era prevista la localizzazione nella periferia orientale (Pietralata e Centocelle) di alcune aree da destinare a strutture direzionali (uffici pubblici e privati).

Le linee guida per la pianificazione dei quattro Comprensori sono state definite all’interno del “Progetto Direttore dello SDO”, adottato dal Comune di Roma con Delibera del Consiglio Comunale n. 75 del 20.4.1995. Il Progetto Direttore SDO propone in ogni Comprensorio l’istituzione di nuovi parchi urbani, per il riequilibrio ambientale dell’intero settore orientale della periferia romana:

1. Il Parco di Pietralata nel Comprensorio Pietralata

2. Il Parco Tiburtino nel Comprensorio Tiburtino

3. Il Parco Casilino nel Comprensorio Casilino

4. Il Parco di Centocelle nel Comprensorio Centocelle-Torre Spaccata.

La Variante delle certezze, adottata con Delibera del Consiglio Comunale 92 del 2.5.1997, conferma la destinazione a verde pubblico dell’intera area, con l’esclusione dell’area rimasta all’aeronautica.

Il Comune di Roma tra il 1996 ed il 1997 bandisce un concorso internazionale di idee per la progettazione del Parco. Il concorso viene vinto dal progetto denominato “Centocelle forest”  dell’architetto Mark Ruthven.

Il Parco è stato oggetto di pianificazione urbanistica attraverso un Piano Particolareggiato approvato dalla Regione Lazio nel 2006 (DGRL 676 del 20.10.2006),

Nel 2006, durante la Giunta Veltroni, è stato completato solo il primo stralcio di 33 ettari sulla Via Casilina, mentre il secondo stralcio di 18 ettari ubicato tra il primo stralcio e Via di Centocelle è stato progettato e finanziato, ma non ancora realizzato perché la ditta vincitrice del bando si è ritirata per fallimento nel 2015 dopo l’inizio dei lavori e ad oggi non si sono ancora completate le procedure di affidamento ad una nuova ditta.

A gennaio 2017 si è sviluppato un incendio nel canalone interno al Parco dove si è rinvenuta la presenza di una mole considerevole di rifiuti nocivi interrati. A febbraio la Sindaca emette un’ordinanza in cui ordina al Dipartimento Tutela Ambiente la rimozione dei rifiuti, la bonifica dei luoghi e ad ARPA Lazio le analisi delle acque di falda e dei pozzi situati nelle aree circostanti. A tutt’oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni dei comitati di cittadini, nessun intervento di bonifica è stato avviato.

A marzo 2019, su richiesta delle Associazioni del territorio, si è svolto un Consiglio Comunale Straordinario sulle tematiche del Parco di Centocelle e sono stati approvati 11 Odg, che impegnano il Comune di Roma a risolvere le seguenti criticità:

  • L’inadeguatezza degli accessi al Parco ai cittadini ed anche ai mezzi di soccorso;
  • La realizzazione di un ponte di collegamento tra il quartiere di Centocelle ed il parco, che scavalchi la via Casilina all’altezza di piazza delle Camelie;
  • La necessità di ripristinare le parti di cancellata mancanti e di garantire una adeguata vigilanza diurna e notturna per prevenire la formazione di nuove discariche ed insediamenti abusivi;
  • realizzazione di un’area giochi all’interno del primo stralcio di parco già realizzato su Via Casilina per favorire la frequentazione dei cittadini;
  • La necessità di effettuare le bonifiche delle discariche di rifiuti interrati oggetto della Ordinanza della Sindaca n. 22 del 10.2.2017;
  • La rimozione degli insediamenti abusivi;
  • Il mancato avvio dei lavori del secondo Stralcio;
  • Il progetto di valorizzazione del complesso archeologico Villa della Piscina, la cui area è in parte ancora di proprietà militare;
  • La delocalizzazione degli autodemolitori, la cui presenza non è compatibile con i vincoli paesistici ed archeologici presenti;
  • La definizione del regime di proprietà delle aree del primo e del secondo stralcio, non essendo stati perfezionati gli atti amministrativi per il passaggio della proprietà dal demanio militare al patrimonio di Roma Capitale disposto con Legge 453 del 29.10.1987;
  • La definizione del regime di proprietà delle aree del Forte Casilino e della parte meridionale della Villa Ad duas lauros, rimaste in possesso dell’Autorità Militare, e che sarebbero dovute passare al patrimonio di Roma Capitale in base alla Legge 453/1987.

Questi i Vincoli apposti sui beni archeologici presenti nel Parco:

Di seguito degli articoli pubblicati sul giornale on-line Abitarearoma.it, che riguardano il Parco di Centocelle:

8 febbraio 2014  – Un’entrata al parco tra gli sfasci

25 maggio 2015 – Ancora lontana una soluzione per gli sfasci del Parco Centocelle

4 Febbraio 2021 – Roma Capitale assente all’Audizione regionale Parco di Centocelle

24 Febbraio 2021 – In onda la riqualificazione dell’Osteria di Centocelle